Le notizie di oggi: tribunale di Bangkok condanna uomo d’affari cinese e tre complici per aver gestito un circuito di madri surrogate. Accordo fra Fmi e Islamabad per lo stanziamento di una prima trance di 1,1 miliardi di dollari. Aramco aumenterà la produzione di gas del 60%. Due attivisti pro minoranze vietnamiti condannati al carcere per “abuso di libertà democratiche”.
Il 20 febbraio il patriarca caldeo ha partecipato al terzo forum del governo saudita sui media come “ponti” di pace, il Kaiciid partner dell’evento. Il rapporto fra cristiani e musulmani, in una nazione in “evoluzione”. Il richiamo a una forma di “sinodalità” anche per l’islam. La “saggia” posizione di Riyadh nella guerra in Terra Santa. E alla Santa Sede: “Dobbiamo dialogare, discutere” coi sauditi.
Le notizie di oggi: Pechino ha rafforzato la legge sui segreti di Stato includendo quelli relativi al “lavoro”. Alle amministrative in Israele confermati i sindaci di Gerusalemme e Tel Aviv. Oggi previsto il quarto sversamento nell’oceano delle acque trattate di Fukushima. Hanoi pronta a ratificare entro l’anno la convenzione Onu per la libertà sindacale.
Le notizie di oggi: l’agenzia spaziale cinese ha scelto i nomi dei vettori che porteranno un uomo sulla luna entro il 2030. Migliaia di filippini in piazza contro la riforma costituzionale di Marcos nel 38mo della cacciata del padre. Indiani spendono meno per il cibo, aumentano le risorse per televisori e frigoriferi. In Arabia Saudita scoperto un nuovo giacimento di gas on-shore.
L’attenzione della comunità internazionale su Rafah, dove Israele è pronta all’offensiva di terra. Egitto. Studioso giordano Amer Al Sabaileh: dalla causa palestinese si è passati al jihad globale. L’inconsistenza di Hamas a livello politico e i movimenti sciiti diretti dall’Iran. Oltre gli “Accordi di Abramo”, i sauditi come mediatori.
In queste ore i miliziani filo-iraniani hanno colpito una imbarcazione britannica mentre navigava nel Golfo di Aden. Un pesante ostacolo nelle rotte fra Oriente e Occidente. Da qui l’accelerazione al progetto “alternativo” alla via della Seta cinese, caldeggiato da India e Stati Uniti. Le proteste del mondo musulmano.