Una squadra di emergenza di Taipei ha atteso invano per due giorni senza poter entrare nel Paese in ginocchio per il sisma. L'intreccio perverso tra le questioni politiche e i soccorsi alle persone sotto le macerie. Niente ingressi nemmeno per i giornalisti stranieri. Essenziale il cessate il fuoco perché non si trasformino anche gli aiuti in un'arma di guerra.
L’annuncio nel fine settimana del presidente al-Sharaa, che conferma l’impegno a costruire “un nuovo Stato”. Dovrebbe restare in carica cinque anni e traghettare il Paese alla scrittura della nuova Costituzione e alle prime elezioni politiche post-Assad. La bocciatura dei curdi che denunciano il mancato (reale) coinvolgimento delle minoranze.
L’alleanza militare eurasiatica ha presentato nuove linee per le operazioni di contrasto da applicare in tutti gli Stai membri per evitare "infltrazioni terroristiche". Durante lo scorso anno individuati 420 organizzazioni illegali, ma ci sono state anche tante azioni sommarie nei confronti dei tagiki dopo l'attentato al Krokus City Hall. Dušanbe sta insistendo con i propri cittadini per legalizzare pienamente le proprie condizioni di permanenza in Russia entro fine aprile.
Nel testo dell'Angelus esprime "preoccupazione" per il Sud Sudan, dove è abrogato l’accordo di pace del 2018: "Mettere da parte le divergenze". In Sudan "spaventosa catastrofe umanitaria": comunità internazionale "aumenti gli sforzi". Invocata la pace in Ucraina, Palestina e Myanmar, che soffre "anche per il terremoto". Ai Missionari della Misericordia: "Perdono fonte di speranza".
Una operatrice umanitaria racconta ad AsiaNews le devastazioni causate dal sisma. Persone che dormono all’aperto terrorizzate per le centinaia di scosse di assestamento. La testimonianza dei salesiani ad Anisakan, i rischi di contaminazione ambientale per acqua e fango. Ma neanche il sisma ferma i bombardamenti aerei della giunta birmana.