Purwokerto: fra attività e preghiere, oltre 700 giovani alla prima giornata diocesana giovanile

di Mathias Hariyadi

All’evento hanno aderito ragazzi e ragazze provenienti da 24 parrocchie. Per il direttore della Pdyd p. Prasetyo è stata una “grande opportunità” per “motivare” i giovani a essere “agenti di amore e compassione”. Una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ha chiuso la quattro giorni. La prossima edizione in programma nel 2018.

Jakarta (AsiaNews) - Almeno 700 ragazzi e ragazze provenienti da 24 parrocchie di Purwokerto (Java centrale) - insieme a sacerdoti, suore e religiosi presenti in qualità di educatori e animatori - hanno partecipato alla prima edizione della Giornata diocesana giovanile (Pdyd). L’evento - che ha richiesto un anno di preparativi - si è tenuto nei giorni scorsi e ha registrato la presenza del vescovo locale mons. Julianus Sunarka e del segretario della Commissione per la pastorale dei giovani della Conferenza episcopale indonesiana, p. Antonius Haryanto.

Ad AsiaNews p. Frans Kristi Adi Prasetyo, direttore della Pdyd 2015, racconta che i giovani hanno colto il potenziale delle giornate, che rappresentano “una grande opportunità" per la diocesi di "motivare ragazzi e ragazze ad essere agenti di amore e compassione” nella società. In un primo momento non è stato facile raccogliere i giovani e renderli partecipi dell’organizzazione, ma col passare del tempo essi hanno poi mostrato “grande speranza, anche un po’ di ansia, ma soprattutto fiducia” nell’evento.

La Giornata diocesana giovanile (Pdyd) di Purwokerto si è tenuta dal 25 al 28 giugno scorso all’interno dei locali della scuola cattolica della città, all’insegna del tema “Beati nel condividere”. A conclusione della quattro giorni di incontri, attività, riflessioni e preghiere il vescovo mons. Julianus Sunarka ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica dando appuntamento alla prossima edizione in programma nel 2018.

Durante le giornate i giovani partecipanti hanno vissuto una esperienza di fede e preghiera secondo il modello di Taize, accostandosi anche al sacramento della confessione. “C’erano 15 sacerdoti per oltre 200 persone” spiega p. Prasetyo, aggiungendo che ogni mattina una messa segnava l’inizio delle attività giornaliere.

Durante le giornate i giovani hanno partecipato a seminari e incontri dedicati all’impresa sociale; altri hanno promosso attività teatrali e artistiche sotto la guida di p. Teguh Budiarto, un sacerdote della diocesi con la passione per l’arte e le rappresentazioni. Altri ancora hanno aderito a seminari dedicati al giornalismo e ai media, oltre a sessioni di liturgia. Agli incontri e ai momenti di preghiera si sono alternati anche momento di giovo e attività ludiche.

Prima della conclusione gli organizzatori hanno invitato i giovani a diffondere lo spirito della Pdyd per tutte le parrocchie della diocesi, perché questo spirito possa arrivare ad abbracciare le altre migliaia di ragazzi e ragazze che non hanno potuto partecipare.

In Indonesia, nazione musulmana più popolosa al mondo, i cattolici sono una piccola minoranza composta da circa sette milioni di persone, pari al 3% circa della popolazione. Nella sola arcidiocesi di Jakarta, i fedeli raggiungono il 3,6% della popolazione. Essi sono una parte attiva nella società e contribuiscono allo sviluppo della nazione o all'opera di aiuti durante le emergenze, come avvenuto per in occasione della devastante alluvione del gennaio 2013.